Cos'è la revisione ?
Veicoli, motoveicoli, ciclomotori, tricicli e quadricicli,
devono essere tenuti in condizioni tali da garantire la
sicurezza e da contenere il rumore e le emissioni nocive
entro i limiti stabiliti dalla legge (articolo 79 del Codice
della strada). Per questo, devono essere sottoposte a
revisione a scadenze prefissate (articolo 80).
Dal
primo gennaio del 2000, anche in Italia le revisioni
rispettano le norme comunitarie: la prima verifica deve
essere effettuata quattro anni dopo la prima
immatricolazione, le successive ogni due anni.
Il
termine entro cui deve essere effettuata la prima revisione è
determinato dal mese in cui è stata rilasciata la carta di
circolazione (e non dall'ultimo numero della targa come
avveniva in passato). Se l'auto è stata
reimmatricolata, le date da prendere in
considerazione sono l'anno di prima immatricolazione e
il mese in cui è stata rilasciata la nuova carta
di circolazione.
Il termine per le
revisioni successive, invece, è determinato dal mese in cui è
stato eseguito il controllo precedente.
Una
revisione effettuata come impone la legge è composta da ben
60 controlli, che richiedono almeno 20 minuti. Se il test
dura di meno, quasi certamente l'operatore non lo ha svolto
in modo serio, per cui non avrete alcuna garanzia che la
vostra vettura sia sicura, per cui avrete sprecato i
soldi necessari per effettuare la revisione e non potrete
dimostrare a un eventuale acquirente che l'auto è in buone
condizioni.
Ecco un riassunto delle parti principali
che è necessario controllare per sapere se la vettura è in
regola:
- efficienza dei sistemi frenanti
-
stato meccanico e gioco dello sterzo
- stato e
funzionamento dell'impianto elettrico
- stato e
funzionamento di assi, ruote, sospensioni e pneumatici
-
stato della carrozzeria (presenza di ruggine, danni al
parabrezza)
- funzionalità avvisatore acustico e
cinture di sicurezza
- impianto di scarico, con
analisi dei gas emessi
- efficienza e regolazione
fari
- numero del telaio, con verifica dell'identità
del veicolo.